LA CORTE COSTITUZIONALE SANCISCE L’EGUAGLIANZA TRA I GENITORI NELL’ATTRIBUZIONE DEL COGNOME AI FIGLI
La normativa italiana escludeva, fino ad ora, che un figlio potesse assumere unicamente il cognome della madre. In assenza di un accordo diverso tra i genitori, ai figli veniva attribuito necessariamente il cognome paterno.
La Corte Costituzionale ha di recente dichiarato costituzionalmente illegittime, in quanto discriminatorie, le norme che prevedono l’automatica assegnazione ai figli del cognome del padre. Ad avviso della Consulta entrambi i genitori devono poter concorrere nell’attribuzione del cognome al figlio, costituendo il cognome un elemento fondamentale dell’identità personale dell’individuo.
Nello spirito di uguaglianza, il figlio riceverà ora il cognome di entrambi i genitori, nell’ordine concordato tra essi. Tuttavia, in deroga a tale regola di base, i genitori potranno anche accordarsi per attribuire al bambino un solo cognome.