CONCORRENZA SLEALE DA PARTE DELL’EX-PARTNER COMMERCIALE

Il Tribunale di Verona ha recentemente statuito che compie concorrenza sleale la società che, a seguito della rottura di quella che avrebbe dovuto essere una proficua collaborazione commerciale, decide di mettersi in proprio, profittando delle informazioni, delle conoscenze, ovvero e in più in generale del “know how” acquisito durante la partnership conclusasi.

Costituisce dunque un atto di concorrenza sleale introdursi in modo repentino in uno specifico e prima sconosciuto settore di mercato, sfruttando parassitariamente il “know how” di un’altra società, senza condurre in modo autonomo attività di ricerca, sviluppo e anzi stornando i migliori collaboratori di una concorrente.

In particolar modo, in accoglimento del nostro ricorso presentato in via d’urgenza, il Tribunale di Verona ha vietato all’ex partner commerciale di operare nel settore di mercato della ricorrente per la durata di cinque anni.